CEPRANO - ANGUILLARA SABAZIA... Dalla Ciociaria all'Alto Lazio... Incontro di culture...
Lo scorso 13 luglio questa Proloco, con il prezioso contributo dell'Amministrazione Comunale di Anguillara Sabazia guidata dal Sindaco Sabrina Anselmo, ha organizzato a favore del Centro Anziani di Ceprano (FR), una gita turistica riguardante le bellezze paesaggistiche, naturali, d'arte e culturali di Anguillara Sabazia e del suo territorio. In particolare il giro turistico ha riguardato il centro storico, il palazzo baronale, il molo, l'escursione in Battello sul lago di Bracciano ed infine la visita guidata al Museo Storico A.M. di Vigna di Valle. I soci del Centro Anziani hanno molto apprezzato il giro turistico proposto, esprimendo particolare stupore e meraviglia per le bellezze naturali e paesaggistiche di Anguillara, nonché per la spettacolarità e l'unicità delle opere d'arte del palazzo baronale. Alla fine della visita questa Proloco ha donato al Centro Anziani un oggetto ricordo e, per conto del Comune, la guida turistica di Anguillara Sabazia.
Per il buon esito dell'evento si ringrazia in particolare
l'Assessore alla cultura e al turismo del Comune, il gestore ed il
personale del Battello di Anguillara Sabazia e l'Amministrazione ed il
personale del Museo Storico A.M., che nella circostanza hanno tutti
mostrato una squisita, gentile, utilissima e fattiva collaborazione.-
Proloco Anguillara Sabazia, lì 13 luglio 2019
Viva San Biacio, Patrono di Anguillara Sabazia
Biagio, vissuto nel IV secolo, era un medico di origine armena. Divenne
vescovo della città di Sebaste dove operò numerosi miracoli. Arrestato
dal preside Agricolao durante la persecuzione ordinata da Licinio, fu
imprigionato, lungamente picchiato e sospeso ad un legno, dove con
pettini di ferro gli fu scorticata la pelle e quindi lacerate le carni.
Dopo un nuovo periodo di prigionia, fu gettato in un lago, dal quale
uscì salvo, quindi per ordine dello stesso giudice, subì il martirio
decapitato insieme con due fanciulli e dopo l'uccisione di sette donne
arrestate perché raccoglievano le gocce di sangue che scorrevano dal
corpo dello stesso martire, durante il suo supplizio. E' stato innalzato
alla dignità di santo ed è invocato contro i mali di gola, perché
durante la sua prigionia, guarì miracolosamente un ragazzo che aveva una
lisca di pesce conficcata nella trachea.
E'
Patrono, oltre che di Anguillara Sabazia, di Maratea, città che ne
conserva le reliquie. Secondo la tradizione, queste, insieme a quelle di
san Macario, giunsero a Maratea nel 732, quando una nave proveniente da
un porto orientale, si arenò a causa di una tempesta presso l'isolotto
di S. Janni. Gli abitanti del Castello raggiunsero l'imbarcazione per
portare soccorso e vi trovarono oltre l'equipaggio, le sacre reliquie
conservate in un urna marmorea, che fu portata in cima al monte dove
rimase custodita.
San Biagio è ricordato dalla chiesa il giorno natale, cioè il 3 febbraio, quando fu decapitato.
Proloco Anguillara Sabazia, lì 3 febbraio 2020